Bonus sicurezza 2022: cos’è e come chiedere la detrazione al 50%

Il Bonus Sicurezza 2022 concede l’accesso ad una detrazione fiscale pari al 50 % per le spese relative all’installazione di sistemi antifurto, allarmi e videosorveglianza. Nella Legge di Bilancio 2022 sono elencate tutte le spese che il contribuente potrà detrarre a partire dal 1 Gennaio 2022 per l’acquisto e l’installazione di sistemi di videosorveglianza (bonus videosorveglianza) e antifurto (bonus antifurto), volti ad incrementare la sicurezza della casa e dei suoi occupanti.

Il tetto massimo di spesa consentita per accedere al bonus è di 96.000 €. Il rimborso avviene sotto forma di detrazione dell’IRPEF e si suddivide in 10 quote annuali di pari importo.

A fronte dei disagi economici che il nostro Paese sta vivendo in questi giorni, sarà possibile richiedere l’accesso alla detrazione fiscale 50 % fino al 31 Dicembre 2024. Inoltre, saranno consentiti interventi di manutenzione finalizzati alla prevenzione di furti, in un contesto più ampio di messa in sicurezza dell’immobile e delle strutture ad esso contigue. Rientreranno nel bonus sicurezza 2022, ad esempio, anche il rifacimento di recinzioni a perimetro, parcheggi, aree di sosta o aree di accesso secondarie strettamente connesse all’edificio da sorvegliare.

» Nuovo Bonus Sicurezza 2023 (← clicca e vai all’articolo): a chi è destinato e come richiederlo

» Vuoi scoprire come avere uno sconto immediato sul tuo impianto, ancor prima di presentare qualsiasi documentazione? Clicca qui per scorrere in basso la pagina.

Bonus Sicurezza 2022: le spese consentite

bonus_sicurezza_2022_spese_consentite

Le spese consentite per ottenere una detrazione fiscale del 50% devono necessariamente riguardare l’acquisto, l’installazione e la messa in posa di impianti per migliorare la sicurezza dell’immobile o di altri sistemi atti a scongiurare furti, aggressioni, sequestri di persona, allagamenti, fughe di gas, incidenti o altri incidenti domestici.

Nello specifico, poiché il bonus sicurezza 2022 rientra nella categoria delle ristrutturazioni edilizie 2022 comprende, tra le spese agevolabili, anche quelle relative all’esecuzione dei lavori. Ovvero:

  • Costi di progettazione e delle prestazioni professionali connesse;
  • Spese per la messa a norma degli impianti elettrici;
  • Acquisto dei materiali;
  • Compenso per la certificazione di conformità dei lavori;
  • Perizie e sopralluoghi.

Conseguentemente, ecco le tipologie di intervento ammesse:

  • Porte blindate;
  • Apposizione o sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci e spioncini;
  • Apposizione di saracinesche;
  • Installazione di tapparelle metalliche con relativi bloccaggi;
  • Sostituzione o installazione di pareti di vetro anti-rottura e antisfondamento;
  • Montaggio casseforti a muro;
  • Sistemi di allarme;
  • Impianti antintrusione e antifurto;
  • Videosorveglianza a circuito chiuso (TVCC);
  • Impianti di rilevazione incendi, evacuazioni e controllo fumi;
  • Sistemi di controllo degli accessi, dispositivi di protezione da allagamenti e fughe di gas;
  • Nebbiogeni e altri sistemi antintrusione, anti-scasso e anti-rapina.;
  • Controllo accessi parcheggi, aree riservate a personale autorizzato, aree di sosta, aree di accesso secondario, ecc. (NUOVO);
  • Rifacimento recinzioni, mura perimetrali o altre strutture perimetrali delimitanti la proprietà (NUOVO).

Bonus Sicurezza 2022: a chi è rivolto

Il Bonus Sicurezza 2022 è rivolto a tutti i contribuenti privati residenti o non residenti in Italia e a tutti i titolari d’impresa con Partita IVA che, all’atto della domanda, sono in possesso dell’immobile. Il bonus videosorveglianza e antifurto si estende anche ai familiari che convivono con la persona intestataria dell’immobile, fatta eccezione per gli immobili strumentali all’attività d’impresa, arte o professione. Ad esempio:

  • Proprietari di immobili;
  • Nudi proprietari di immobili;
  • Usufruttuari, uso o abitanti di immobili;
  • Locatari;
  • Comodatari;
  • Soci di cooperative;
  • Imprenditori individuali di immobili non catalogati come beni strumentali;
  • Familiare convivente del soggetto proprietario di immobile, purché ne documenti le spese necessarie ed eventuali tramite regolari fatture;
  • Coniuge, anche separato, del soggetto proprietario dell’immobile, purché attesti, tramite documentazione, di provvedere alle spese necessarie ed eventuali;
  • Convivente del soggetto proprietario dell’immobile, a patto che presenti la documentazione in fatture relativa alle spese necessarie ed eventuali dell’immobile.

Inoltre, il coniuge, i figli ed i parenti fino al terzo grado ed affini entro il secondo grado possono avviare gli interventi sull’immobile, pagarne le spese ed usufruire della detrazione fiscale.

Puoi verificare tutti i soggetti aventi diritto di accesso al bonus videosorveglianza attraverso l’articolo 5 del Tuir.

Bonus Sicurezza 2022: come richiederlo

Tuttavia, per poter fruire del bonus sicurezza 2022 bisogna effettuare pagamenti solo ed esclusivamente con metodi tracciabili (carte di credito/debito, bancomat, bonifico bancario o postale parlante). Inoltre, in fase di bonifico è necessario inserire:

  • Codice fiscale del beneficiario del bonus;
  • Partita IVA/codice fiscale del professionista o della ditta che esegue gli interventi;
  • Causale del versamento inserendo la normativa di riferimento (art. 16-bis del Dpr 917/1986);
  • Numero e data della fattura;
  • Importo complessivo.

Infine, si ricorda che, al momento della dichiarazione dei redditi bisogna riportare i dati catastali dell’immobile oggetto degli interventi, allegando, altresì, i documenti dei lavori. Una volta fatto ciò, la detrazione fiscale del 50 % scatta in automatico.

Bonus Sicurezza 2022: come ridurre ulteriormente l’importo

Oltre all’opportunità di richiedere il Bonus Sicurezza 2022 e così godere della detrazione del 50%, SecurTop ha predisposto un’ulteriore detrazione sotto forma di sconto sui dispositivi dell’impianto.

Ti invitiamo a compilare il modulo sottostante: sarai presto ricontattato da un nostro consulente che ti aiuterà a risparmiare già nella fase di acquisto, a prescindere che tu richieda od ottenga la detrazione fiscale prevista dalla normativa.

E se stai solo informandoti e non è arrivato il momento, salva questa pagina tra i tuoi Preferiti per ritrovarla facilmente nel momento in cui ti servirà.