Installatori antifurti: come farti scegliere
Pubblicato: 21 Gennaio 2022
Uno dei problemi più classici per chi desidera installare un impianto di allarme è la ricerca degli installatori antifurti. La scelta non è facile e, spesso, induce a desistere dalla ricerca, creando i presupposti per l’installazione “fai da te” o altre soluzioni “low cost”.
Per il tuo cliente, le conseguenze di scelte affrettate o dell’improvvisarsi esperti del settore, può causare una mole non indifferente di problemi ai quali non può porre rimedio. La comprensione di questo aspetto (tocca a te farlo percepire) è il primo passo verso un concetto di sicurezza non soltanto vincolato alla qualità dei prodotti, ma funzione anche dell’affidabilità di chi installa l’impianto.
Devi fare capire al tuo cliente che, al fine di rendere la sua casa o il suo ambiente di lavoro un posto più sicuro, vale la pena affidarsi a un professionista del settore. La figura di cui stiamo parlando è proprio la tua: l’installatore di antifurti o allarmi.
Nello specifico, l’installatore non dovrebbe essere un comune elettricista o un “tuttofare che ha installato qualche centrale allarme” di tanto in tanto. O comunque, non solo un elettricista, ma un vero e proprio esperto di sicurezza. Difatti, è un classico per il cliente farsi affiancare da figure lavorative con esperienza generica nell’ambito della sicurezza di ambienti privati o pubblici, semplicemente perché vengono raccomandati da persone di fiducia.
Bisogna far capire al cliente che in quest’ultimo caso avrà centrato l’obiettivo solo parzialmente. Anzi, probabilmente avrà solo ingigantito il suo problema di sicurezza, con l’alta probabilità di rimanere deluso in caso di guasti, disfunzioni o penalità rimediate per un impianto installato senza la presa coscienza delle normative in vigore nel territorio di residenza.
Proprio per questo, al fine di “venderti” meglio al tuo potenziale cliente, devi sapere come questo sceglie e come dovrebbe scegliere un installatore di antifurti. Proviamo a fare chiarezza, definendo i criteri principali con cui distinguerle le figure lavorative professionali da quelle meno qualificate.
Installatori antifurti: criteri per la scelta
Progettazione impianto antifurto e analisi dei margini di rischio. Un installatore di un impianto antifurto non lavora alla cieca. Prima della messa in posa, valuta i rischi verificando le caratteristiche strutturali della casa (punti di accesso, ingressi nascosti e fragilità). Da queste indicazioni, potrà valutare il grado di sicurezza dell’impianto e redigere un progetto adatto alle tue esigenze.
Normativa videosorveglianza e antifurto. Un impianto di allarme, soprattutto se affiancato da videosorveglianza, deve rispettare la norma CEI e deve essere installato a regola d’arte. Inoltre, è diritto e dovere del cliente conoscere le regole in vigore in ambito sicurezza, per cui tu, l’installatore, devi fornire più informazioni possibili in merito.
Conformità dell’impianto. Per quanto appena detto nel punto precedente, dovresti rilasciare un certificato di conformità dell’impianto appena installato. Questo certificato è essenziale per le Forze dell’Ordine al fine di verificare che la segnalazione provenga da un impianto a norma. Senza di esso, la centrale rifiuterà la tua richiesta. Rilascialo e fallo presente al tuo cliente.
Contratto tra le parti. Prima della messa in posa dell’impianto, l’installatore di antifurti propone la stipula di un contratto con il cliente, nel quale sono indicate le specifiche dell’impianto di allarme, la garanzia sui prodotti utilizzati, l’eventuale estensione della stessa a carico suo, possibili esclusioni concordate, il tempo di completamenti, le modalità di lavoro e le certificazioni necessarie. Questo contratto è a tutela del cliente, bisogna sottolinearlo.
Qualità dei prodotti e rapidità d’installazione. L’installatore sa scegliere i prodotti più adatti alle esigenze del cliente, cercando il giusto rapporto qualità/prezzo (affidati per questo a fornitori dalla comprovata professionalità). È in grado di installare l’impianto in tempi brevi (una giornata per la messa in posa, non di più), effettuando il collaudo in presenza del cliente. Nulla può essere lasciato al caso, trasmetti questo principio.
Nuove tecnologie. Ultimo aspetto da tenere in considerazione è la conoscenza delle nuove tecnologie. Infatti, un installatore che si rispetti è sempre aggiornato sulle tecnologie innovative nell’ambito della sicurezza privata e pubblica, fornendo al proprio cliente soluzioni adeguate anche alle casistiche più estreme. Resta aggiornato col tuo fornitore sui dispositivi più recenti.
In conclusione, amico installatore, è bene che tu conosca bene come i tuoi potenziali clienti si orientano nello scegliere installatori antifurti. È un’operazione da non prendere sotto gamba. Infatti vale la pena considerare che essi considerano, oltre all’investimento economico richiesto, anche il progetto, la certificazione, i servizi, la garanzia e soprattutto l’assistenza.
Infine, si sente dire in giro la seguente massima:”non puoi immaginare quanto ti costerebbe un tecnico incompetente e un impianto male installato!”. Fai in modo di non essere associato a uno di quegli impianti.
Sei un installatore di allarmi e antifurti? Iscriviti e invia la tua visura camerale per accedere al tuo listino prezzi dedicato.