Sistema di allarme perimetrale: tipologie e affidabilità
Pubblicato: 26 Gennaio 2022
Uno dei dubbi più frequenti di ogni professionista della sicurezza è la progettazione e la realizzazione di un sistema di allarme perimetrale. Esso deve risultare abbastanza sensibile, senza provocare falsi allarmi, contenendo le spese. A volte, il problema non è di immediata risoluzione.
Le problematiche più comuni sono legate alla conformazione dell’abitazione, alla sua estensione e ai punti deboli presenti. In alcuni casi, la localizzazione dell’immobile comporta problemi di carattere climatico, confacenti a imprevedibili mutazioni atmosferiche, anche nel breve periodo.
Per queste ragioni, infatti, i più “inesperti” del settore tendono a commettere errori di noncuranza degli aspetti sopra descritti. Il risultato è un sistema perimetrale troppo (o poco) sensibile e poco “robusto”, aumentando proporzionalmente rischi di intrusioni e richieste d’assistenza da parte del cliente.
E allora, qual è la soluzione migliore da adottare? Non ne esiste una sola. Esistono dei sistemi di allarme perimetrale validi solo a specifiche condizioni.
Allarme perimetrale: tipologie di sensori
Per progettare un sistema di allarme per esterno che sia adatto alle caratteristiche dell’immobile in esame bisogna conoscere alla perfezione le tipologie di sensori di allarme. Ecco qui le nostre proposte:
Contatti magnetici
Utilizzati per tapparelle, porte o finestre, rappresentano la soluzione più economica presente sul mercato. Sono costituiti da due calamite: la prima è posta sul telaio dell’infisso e l’altra su un’anta della finestra. Non appena l’infisso si apre, le calamite si allontano l’una dall’altra, inviando un segnale d’allarme (radio o tramite collegamento) alla centrale.
Spesso, sono coadiuvati da sensori di rottura vetri, per prevenire, anzitempo, l’ingresso dei malviventi in casa.
Barriere a infrarossi
Si utilizzano per la protezione di cancelli, recinzioni, balconi, muri ed altri possibili entrate. Sono costituite da due fotocellule che inviano reciprocamente segnali infrarossi. Normalmente, esse sono situate ad altezza uomo, in modo tale da evitare la rilevazione di animali. L’interruzione di questa continua comunicazione fa scattare l’allarme.
Il vantaggio e lo svantaggio di questa tipologia di sensori di allarme per esterno è proprio la sensibilità. Pioggia, nebbia e neve sono gli agenti atmosferici che causano, spesso, falsi allarmi.
Sensori passivi (PIR)
Sono costituiti da un’unica fotocellula molto sensibile alle variazioni di temperatura e alla luce (fari auto o raggi solari). Per questo motivo, è consigliabile evitare di usarli in condizioni climatiche estreme, in modo tale da preservare il corretto funzionamento nel tempo.
Barriere e microonde
Questo sistema utilizza le microonde invece dei raggi infrarossi, quindi risulta più difficile da eludere. Per questo motivo, appare evidente che il costo aumenti. Tuttavia, lo svantaggio è la sensibilità ai segnali di alta frequenza e ai ripetitori televisivi
Sensori a doppia e tripla tecnologia
Utilizzano sia gli infrarossi che le microonde in modo tale da ridurre il rischio di falsi allarmi e potenziare i punti forti. Rappresentano un’ottima combinazione per limare le imperfezioni delle due tecnologie. I sensori a tripla tecnologia uniscono assieme due infrarossi e le microonde, rafforzando ulteriormente il processo di rilevazione.
Microfoni ambientali
Si tratta di piccoli microfoni attaccati alle pareti delle recinzioni o cancelli. Sono utili a rilevare urti o tagli alle pareti grazie alla variazione della pressione e riescono a prevenire i falsi allarmi causati da animali o agenti atmosferici.
Quale sistema di allarme perimetrale scegliere?
Considerate le peculiarità ed il costo di ognuno dei sensori sopra descritti, la scelta del sistema migliore prescinde da un’analisi attenta dei punti deboli della proprietà. Questo permette di valutare con un certo grado di precisione il margine di rischio.Individuati i punti deboli, si sceglie l’adeguato sensore di allarme perimetrale, sulla base dell’effettiva valenza nell’area in esame.
Grandi proprietà, con enormi distese di terreno che separano il confine dall’abitazione, normalmente sono soggette a problemi di carattere climatico e intrusione di animali di piccola e media taglia. In questo caso, vale la pena implementare un sistema di allarme perimetrale solido e affidabile nel tempo, costituito da microfoni ambientali e sensori a tripla tecnologia. A corredo, un impianto di videosorveglianza con telecamere ad intelligenza artificiale, conferirebbe maggiore sicurezza.
Piccole o medie proprietà, con punti deboli come finestre, porte o ingressi secondari, normalmente sono ubicate in ambiente cittadino, in compagnia di altre abitazioni. Per queste ragioni, si può implementare un sistema di allarme anche meno sofisticato, costituito da barriere ad infrarossi, contatti magnetici e sensori passivi. Il tutto, coadiuvato di un sistema di videosorveglianza, diminuirebbe sensibilmente il rischio di intrusioni inaspettate.
Quale sistema di allarme perimetrale scegliere?
Considerate le peculiarità ed il costo di ognuno dei sensori sopra descritti, la scelta del sistema migliore prescinde da un’analisi attenta dei punti deboli della proprietà. Questo permette di valutare con un certo grado di precisione il margine di rischio.Individuati i punti deboli, si sceglie l’adeguato sensore di allarme perimetrale, sulla base dell’effettiva valenza nell’area in esame.
Grandi proprietà, con enormi distese di terreno che separano il confine dall’abitazione, normalmente sono soggette a problemi di carattere climatico e intrusione di animali di piccola e media taglia. In questo caso, vale la pena implementare un sistema di allarme perimetrale solido e affidabile nel tempo, costituito da microfoni ambientali e sensori a tripla tecnologia. A corredo, un impianto di videosorveglianza con telecamere ad intelligenza artificiale, conferirebbe maggiore sicurezza.
Piccole o medie proprietà, con punti deboli come finestre, porte o ingressi secondari, normalmente sono ubicate in ambiente cittadino, in compagnia di altre abitazioni. Per queste ragioni, si può implementare un sistema di allarme anche meno sofisticato, costituito da barriere ad infrarossi, contatti magnetici e sensori passivi. Il tutto, coadiuvato di un sistema di videosorveglianza, diminuirebbe sensibilmente il rischio di intrusioni inaspettate.
In conclusione
Scegliere il sistema di allarme perimetrale più adatto alle tue esigenze è un tema piuttosto delicato. Bisogna conoscere a fondo la proprietà ed i prodotti da utilizzare, in modo da non incorrere in problematiche inaspettate. Valuta al meglio ogni rischio esistente, senza lasciare nulla al caso.